“Io porto in giro la mia storia e nelle storie bisogna perdersi, poi ognuno deciderà se quella storia va bene per sé oppure no. Questo incontro non vuole educare. Ognuno, ascoltando la mia storia, deve decidere cosa farsene”
Con queste parole ha iniziato l’incontro Daniel Zaccaro, protagonista del libro “Ero un bullo” che i ragazzi di III hanno letto in classe.
Ha raccontato la sua storia al pubblico dei ragazzi di II e III, narrando le vicende della sua vita fatta di momenti di profonda fatica, dolore, sconforto ma anche tanto riscatto.
Dal Beccaria al carcere di San Vittore fino a diventare educatore nella comunità Kairos, di strada ce n’è stata davvero tanta.
Ma di tutte le vicende raccontate, la riflessione più bella è stata la risposta alla domanda: “Il Daniel di adesso cosa cambierebbe del Daniel del passato?”
“Nulla. Se sono quello che sono diventato è perché sono passato attraverso gli errori che ho fatto. L’errore non si può cancellare, ma si può trasformare in opportunità”
Buon lavoro a tutti.
