Una lunga introduzione storica per farci capire da cosa nasce il conflitto israeliano e palestinese: così è iniziato l’incontro con Giacomo Pizzi, collaboratore dell’Associazione PRO TERRAE SANCTAE, un’Associazione senza scopo di lucro che coordina e sostiene le attività di raccolta fondi a supporto di opere di carità, progetti socio-educativi e di conservazione del patrimonio culturale.
Giacomo Pizzi ha introdotto spiegando che la Terra Santa è un crocevia di popoli, religioni e culture, è la Terra in cui tutti i popoli della nostra parte di mondo hanno le loro radici.
Ci ha raccontato di come sia necessario tornare a conoscere l’origine delle proprie radici e di come sia fondamentale “amare la pace” per poterla realizzare, senza schierarsi da una parte o dall’altra: non ci ha indicato dove sta il torto o la ragione, ma ha narrato la storia di questa terra e ci ha fatto capire che la strada giusta è quella che costruisce una convivenza umana e civile.
Ci è stato proposto di sostenere uno dei loro progetti perché l’unica cosa che possiamo fare noi qui è aiutare economicamente affinché le persone che agiscono sul quel territorio infuocato dalla guerra possano costruire piccoli luoghi di pace.
Per questa ragione, in occasione dell’avvento, abbiamo fatto conoscere questa realtà ai bambini e ai ragazzi e abbiamo proposto la raccolta di fondi per uno dei loro progetti “La casa del fanciullo a Betlemme” che si occupa di assicurare l’istruzione ad ogni bambino affinché ciascuno possa avere un futuro migliore di quello vissuto finora.