Oggi le classi Terze hanno partecipato a una lezione tenuta da Fabrizio Bruno, educatore del carcere minorile Beccaria di Milano e responsabile del progetto “232APS” che promuove laboratori espressivi educativi.
E’ stata una lezione di scrittura creativa per imparare a comporre un testo poetico e musicale rap, genere ascoltato e amato da molti ragazzi e siamo partiti dalla sua storia, da dov’è nato questo modo di comporre, perché e come si è evoluto.
Abbiamo scoperto che l’acronimo RAP significa Rhythm And Poetry (ritmo e poesia) e così, nel ritmo ripetitivo, viene esaltato il valore della parola, che sa restituire il significato profondo di un vissuto, a volte anche tragico: attraverso il racconto io affermo chi sono. Ecco come nasce un testo rap.
I ragazzi sono stati divisi in gruppi e si sono sfidati a comporre versi e rime, per dare senso alle suggestioni che le parole suggerite hanno risvegliato nelle loro menti.
Entrambe le classi hanno composto una canzone e noi adulti presenti abbiamo conosciuto più da vicino questo fenomeno musicale e, come sempre succede, quando conosci qualcosa lo sai apprezzare di più.